cima innevata

Che si legge così in volata tagliando traguardi firmati da saputelli, che il panettiere ha sfornato le solite forme di bene quotidiano, per solleticare voglie di chiunque: osservatori dell’esistenza dalla specola del commercio dei pensieri in carta riciclata. Certi polmoni farebbero bene a respirarne l’aria di montagna, tra il carpino e la robinia, anziché scendere di cima in palude, dove la densità dell’aria e i miasmi inducono a crisi d’asma e miopia d’urgenza chirurgica; epperò l’estate è la stagione dei bagni. In pianura c’è gente e la solitudine è solo una condizione esistenziale.

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