La fine del mondo,
erbe tra case e strade e scale
umane, rovine e cielo
di piombo e azzurro e splendente
e silenzi immensi rotti
dal verso puntuto
d’uccelli mattutini.
Blog di Francesco Gianino
La fine del mondo,
erbe tra case e strade e scale
umane, rovine e cielo
di piombo e azzurro e splendente
e silenzi immensi rotti
dal verso puntuto
d’uccelli mattutini.